Provate a pronunciare questa parola: smoooof. Sentite che morbidezza?
Ecco cosa significa smoothies: dal termine per indicare una persona gentile nei modi, a una morbida, rotonda bevanda nutriente.
Forse meglio conosciuti come quei frappè che tanto hanno spopolato negli anni ‘90, il concetto dello smoothie è uguale: butta della frutta nella centrifuga, accendi-spegni, versa e bevi.
Perché parlare di smoothie e non di frappè?
Lo smoothie è figlio degli anni 2000, la ricerca del benessere e di una dieta più semplice, priva di latticini, per esempio. Ecco quindi che troviamo lo smoothie alla frutta, senza latte e yogurt e, preferibilmente, senza zucchero!
Bevo per stare meglio
Impazzano online le 1000 e uno ricette che illustrano come farsi i centrifugati di frutta adatti per la colazione, contro la stanchezza o con i più svariati accostamenti.
La Top Ten suggerisce smoothie con avocado, con la papaya, con il kale, con il mango, con la banana o con il kiwi.
Largo alla fantasia e ricordiamoci di quanto fa bene anche la frutta più comune: avete idea di che gusti nuovi e inusuali possano crearsi?
Provare per credere!