Si dice che "la frutta fa bene alla salute"...ma non è sempre vero.
Chi soffre di
diabete lo sa: deve tutelare la propria salute a partire da una dieta controllata sul fattore glicemico e la frutta, ahimè, è tra gli alimenti incriminati per avere un alto tasso di zuccheri naturali.
Frutta e diabete però possono andare d'accordo: bisogna fare attenzione ad alcuni fattori importanti. A partire dal livello di
carboidrati, che non dovrebbe superare i 15 grammi per porzione di frutta, e la presenza di
fibre: più fibra nel frutto porta a un minor picco glicemico in dopo digestione.
L'indice glicemico del kiwi
Il kiwi può essere un frutto adatto per chi segue una
dieta ipocalorica e per diabetici, grazie proprio all’
alto contenuto di fibre che abbassa l’indice glicemico (IG).
Il kiwi ha un
indice glicemico che varia da 47 a 58 ed è povero di carboidrati: tutto ciò aiuta nell'equilibrare la glicemia e insieme a ridurre il colesterolo cattivo.
Quando consumare il kiwi
Per via del suo basso IG, mangiare un kiwi in un giorno può servire a tenere sotto controllo i livelli di glucosio ematico, oltre ad essere una preziosa riserva di fibre per la regolarità intestinale.
Anche il momento in cui mangiarlo fa la differenza.
La colazione, dopo il digiuno notturno, è il pasto ideale per consumare alimenti che diano la giusta energia per affrontare la giornata e il kiwi, il re della vitamina C, ci dà tutta l'energia naturale di cui abbiamo bisogno!
*Le informazioni qui pubblicate non sostituiscono in alcun modo i consigli, il parere, la visita, la prescrizione del medico.
Fonti:
- https://www.angolodeldiabetico.it
- https://www.humanitasalute.it/salute-a-z/diabete/87703-diabete-meglio-evitare-la-frutta-vero-falso
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