È proprio vero: il
tesoro nascosto del kiwi sta in quello che si butta.
Abbiamo imparato che, per nutrirci al meglio, una mela va lavata e mangiata così com'è. Questo vale per la pera, le albicocche e le pesche e così via. Perché per il
kiwi non dovrebbe essere uguale?
Eppure, nonostante la buccia morbida e i
benefici derivanti dal suo consumo, di fronte a un kiwi la domanda con o senza buccia non si pone: si toglie e basta.
Quanto è vero che la buccia del kiwi è commestibile...
...tanto è difficile convincersene. Sì, la peluria del kiwi genera un certo rifiuto all'idea di addentare con un morso questo portentoso frutto, come fosse una mela.
Però varrebbe la pena provarci per delle semplici ragioni:
- La premessa: la buccia di un kiwi biologico si può mangiare in tutta tranquillità
- La buccia è ricchissima in fibre e pectina. I due elementi insieme favoriscono una migliore digestione. Non è tutto: la pectina regola il colesterolo, crea un appagante senso di sazietà - aiuta così a prevenire il sovrappeso
- Nella buccia risiedono gran parte degli antiossidanti (come la Vitamina C) del kiwi: almeno 3 volte quelli presenti nella polpa
- Mangiare la buccia significa anche non sprecare una parte di frutto, perdendo inoltre i benefici
Kiwi edibile al 100%
Se queste motivazioni bastano per dare una
chance alla
buccia del kiwi, ti lascio alcuni consigli per un primo...approccio.
Puoi affrontarla in formato
"frullato di kiwi": togli i "bottoncini" alle estremità del frutto (le parti legnose), metti nella centrifuga o nel frullatore così com'è
Per mangiare il
frutto fresco, passalo sotto l’acqua, strofinandolo leggermente così, oltre a eliminare impurità, verrà via il grosso della sua peluria.